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Ti serve un pianista di pianobar per la tua festa o compleanno o matrimonio?

“L’UOMO CHE NON HA ALCUNA MUSICA DENTRO DI SE, CHE NON SI SENTE COMMUOVERE DALL’ARMONIA DI DOLCI SUONI, E’ NATO PER IL TRADIMENTO, PER GLI INGANNI, PER LE RAPINE. I MOTIVI DEL SUO ANIMO, SONO FOSCHI COME LA NOTTE: I SUOI APPETITI NERI COME L’EREBO. NON VI FIDATE DI UN SIFFATTO UOMO. ASCOLTATE LA MUSICA.”

WILLIAM SHAKESPEARE

Riccardo Gnerucci

per evitare le polemiche dei miei amici: <Si! questa è una foto del 1992!>

Riccardo Gnerucci

ed il

"Pianobar"

Riccardo e Umberto Tozzi

Riccardo Gerucci canta con Umberto Tozzi

Gnerucci Tozzi D'Orazio

Riccardo Gerucci canta con Umberto Tozzi e Stefano D'Orazio

Repertorio da ascolto; dance per ballare; dagli anni 50 fino ai giorni nostri

sei capitato nella pagina giusta!

chiamami

www.myspace.com/riccardognerucci

Facebook Riccardo Gnerucci

riccardo@studiox.it

338 5777555

338 5777555

Estate 2006/07/09/10/11/12 all'Oxidiana di Pantelleria

Pantelleria pianobar Oxidiana

Attualmente mi trovi

tutti i sabato

Allo STUDIO7 (ex sesto senso)

via di Grottarossa 175 (Cassia)

Dal 1985 ho suonato:

 

Club 84 (Roma)

Le Privè (Roma)

L'Incontro (Roma)

Sheraton (Roma eur)

San Domenico Club room (Manhattan NY)

Vucciria (Manhattan NY)

L'Atmosphere (Capri)

Xanadù (Roma)

Joy (Roma)

Heaven (Roma)

Energy (Ciampino-Roma)

Le Cupole (Milazzo ME)

Atlantide (Roma)

Maricaj (Tirana)

Leopard (Kenia)

7 oche in altalena (Roma)

Goose (Roma)

Kursaal (Ostia-Roma)

Clicò ex Arabesc (Viterbo)

Villa Verde (BN)

Scarabocchio (Roma)

Trione (Giglio)

Piazzetta (Giglio)

Filou (Sorrento)

Sottovoce (Roma)

La Giostra (Roma)

Oxidiana (Pantelleria)

Vernissage (Roma)

Doveralù (Roma)

Oscià 2008(Lampedusa) con Claudio Baglioni

(frammento Video finale)
Cabala (Roma)

Jero (Roma)

Acquacheta (Roma)

Studio7 (Roma)

San Salvador (Roma)

Liscio....

Gassato.... o...

per evitare le polemiche dei miei amici: <Si! questa è una foto del 2002!>

Riccardo!

Ciao

 

www.myspace.com/riccardognerucci  http://stage.vitaminic.it/riccardo_gnerucci

 

Se sei entrato quà dentro è perchè hai voglia di sapere o sei un mio rivale e sei venuto a spiare... oppure sei un mio fan; cmq: no problem.

Faccio questo lavoro da tanti anni e sono sempre stato gelosissimo delle mie cose delle mie scalette dei miei segreti musicali per far esplodere una serata; dell'intrattenimento e l'animazione di cui sono molto abile. Non ho mai voluto dare i miei testi a nessuno pure perché quando ho iniziato io (nell'80 circa) per montare una canzone dovevo: 

1)comprare il disco (il CD era fantascienza) od un supporto per ascoltare, anche la cassetta "napoletana" andava bene (che allora andava di moda, anche se l'audio faceva schifo!), ma comunque dovevo affrontare una spesa. Già oggi con MP3 gratuiti con lo sviluppo delle informazioni in genere  questi problemi non ci sono più. 

2) mettermi lì con carta, penna e mandare avanti e indietro il nastro fino a scrivere tutto il testo, (altra rottura di scatole non indifferente). 

3) cercarmi tutti gli accordi da solo perché non te li diceva nessuno (per fortuna questa era la cosa che mi riusciva meglio)........ 

Poi, io personalmente, a differenza dei miei colleghi, mi ribattevo tutti i testi a macchina....... dico a macchina ; facendo entrare più canzoni possibili in un foglio per far sì che i libri pesassero meno possibile e che con un A4 avessi più canzoni da vedere e di conseguenza meno perdita di tempo per girare la pagina durante le performance, quasi sempre senza pause tra un brano e l'altro per motivi di ballo o di disagio per il silenzio provocato tra un pezzo e l'altro (questa è una delle mie regole FONDAMENTALI: MAI LASCIARE PAUSA TRA UN PEZZO ED UN'ALTRO! il silenzio anche di un secondo (un secondo vero) fa abbassare tutti i livelli di entusiasmo del pubblico! oggi è pieno di quelli che si definiscono "pianisti di pianobar" che non hanno nessuna cura di questo; ed è SQUALLIDISSIMO ed è sinonimo di poca professionalità.

Poi questi testi venivano scritti con una sequenza molto precisa e studiata. Questa è un'altra cosa che fa la differenza tra un pianista e l'altro: la SEQUENZA e la SCELTA dei pezzi. 

Insomma una fatica tremenda!!! Denaro e tempo.

Ma come poteva pensare qualcuno, come spesso succedeva, di dirmi : < mi presti questo libro, mi faccio le fotocopie e te lo ridò!! >.................... no comment ................

Per questo motivo risultavo molto spesso antipatico e presuntuoso (con i colleghi!).

Oggi le cose sono cambiate: intanto c'è da dire che si trova tutto ovunque i testi le canzoni (in MP3) e gli accordi non sono più un problema in quanto con i MIDIFILES anche chi non sa suonare può fare serate .....e qui ci sarebbe da aprire una POLEMICA!!!...., ma lasciamo perdere il progresso ci offre questo, per cui bisogna accettarlo.

Da qualche anno ho felicemente sostituito quella pesante e ingombrante borsa piena di libri con i testi battuti a macchina, con un Pc portatile con tutti i testi, mio malgrado TUTTI RISCRITTI IN WORD! Dico "mio malgrado" perché quando decisi di fare questo cambio era il 96/97 (cominciai con un 486! hi hi hi chi se lo ricorda?) e non è che internet fosse sviluppato come oggi e puoi trovare tutto.

Oggi (purtroppo per me che ho studiato pianoforte per tanti anni!) non è più importante saper cantare bene o saper suonare bene; ma è un'idea che conta!!! Oggi possono cantare tutti e comporre ed arrangiare tutti. Certo: questo però comporta il fatto che il LIVELLO QUALITATIVO SI E' ABBASSATO NOTEVOLMENTE!

Infatti sempre più spesso mi capita di entrare in locali dove il pianista "nun se pò sentì"

Quando ho iniziato io, "Club 84" a via Veneto nei primi anni 80, la tecnologia era molto primitiva; ed il pianobar si faceva cantando e suonando "solo" il pianoforte a coda.... Lì: o sapevi suonare o non potevi fare quel lavoro!!!

Quei locali si chiamavano "night", ma non nel senso che pensiamo oggi (con le donnine un pò.... folkloristiche!), ma dei sani posti dove ci si ritrovava per stare in compagnia o per rimorchiare (nel senso puro e sano della parola); il pianista era un omino seduto al pianoforte che "intratteneva" oltre a cantare; era l'amico di tutti!

In quegli anni uscivano le prime batterie elettroniche, ed essendo io maniaco dell'elettronica (infatti già mi organizzavo per fare lo studio di registrazione) cominciai con una batteria elettronica (allora ridicola)

crescendo piano piano negli anni sia d'età (hi hi hi) che di gavetta nei vari locali della capitale.

Dal 95 in poi con l'avvento dei midifiles, inizia purtroppo la crisi di questo mestiere, inizia il dilettantismo.

Oggi, basta che uno si sveglia la mattina e dice: <da oggi faccio pianobar> senza saper suonare e avendo cantato qualche volta sotto la doccia o mentre dipingeva una parete in cantiere.

Questo ha fatto si che ovviamente oggi la maggior parte di quelli che si definiscono "pianisti di pianobar" sono persone improvvisate senza nessuno studio musicale e canoro e soprattutto senza gavetta, cioè: non hanno il mestiere! Di conseguenza il pubblico medio italiano è abituato a sentire "mediocre" ed a non distinguere più!

Il modello è diventato quello!!!!

Racconto sempre questo aneddoto: Sono stato sempre abituato a sentirmi dire: <Mi canti questa canzone?> oppure: <mi suoni questa canzone?> oggi mi dicono: <Mi "metti" questa canzone?>

DOVE TE LA DEVO METTE?!?!  

Vabbè, cmq, anche per questo motivo questi pseudo pianisti si vendono a cifre ridicole, visto che  per loro è considerato un gioco; tanto non ci hanno investito niente; tutto quello che entra è solo guadagno!!!!

E così tanti proprietari di locali, cercano di pagare sempre meno prendendo dei pianisti "imbarazzanti"

Tanto l'ascoltatore medio è abituato a quel suono, perciò per il gestore va bene tutto, basta che paga di meno!

Ad esempio lo Scarabocchio, dove ho suonato per qualche anno; l'anno 2005 ha deciso di pagare i pianisti 65 euro a sera (se sei un pianista prendi nota).

Io sono andato via (nonostante sia amico e coetaneo del gestore), ma qualcun'altro è andato!!!!!..........

Se sei un pianista sappi questo:

Che se vai a suonare a queste cifre CI STAI AMMAZZANDO E SE LO HAI GIA FATTO, SENTITI IN GRAVISSIMA COLPA!!!! Rifletti: perché cedere? Il nostro (per chi lo sa fare) è un lavoro importante, dentro un locale pianobar non è importante il drink o il proprietario: è la musica che fa il locale!!! Sono 25 anni che faccio questo lavoro, nessuno mi ha mai pagato i contributi, smettiamola di farcelo mettere nel culo. l'impiegato delle poste o della banca ha fatto una domanda ed è stato assunto; noi abbiamo studiato anni di musica ed elemosinato lavoro, come mai non abbiamo gli stessi diritti, non abbiamo pensione, se stiamo male non ci pagano..... Ovviamente se sei un improvvisato, non pensi a queste cose e non ti frega niente dei nostri diritti....

nell'89 ho lavorato per 2 stagioni al "Le Privè" a via della Penna, l'unico proprietario (Nicola Giudici) che mi ha versato i contributi!!!!

Quest'anno ho iniziato la stagione invernale al Vernissage a piazza S.Eustachio (nun te preoccupà sempre a cifre di merda); il proprietario sembrava che volesse mettermi in regola! infatti io tutto contento ho pensato: finalmente! Ma era un bleff!!! Infatti i primi di aprile, dopo che da settimane cominciava a saltare i miei compensi, ci fu una violenta discussione, perchè <Io non ti posso inseguire ed umiliarmi a chiederti sempre: mi dai i miei soldi?> e dunque; lui dice che mi ha licenziato, ma in realtà io me ne volevo andare già da tempo; e la settimana dopo ero già a suonare al Doveralù a via Nazionale, dove per ora mi vogliono bene e mi danno cifre "decenti" (mo nun s'allargamo, cifre decenti vuol dire poco ma poco meglio di tutti gli altri); e soprattutto ME VESTO COME ME PARE! che a quel c...o di Vernissage me dovevo mette giacca camicia ecc....

2007 maggio. Ragazzi mi sono rotto i coglioni di fare questo "pianobar"... non ce la faccio più NON SOPPORTO PIU' QUESTO KARAOKE!!! ormai vengono solo per fare il karaoke; e poi no che li accompagno io, NO! vogliono il video con le parole..... e la base di merda che gli gira sotto.... col microfono che non lo sanno nemmeno tenere in mano ; e tutti puntualmente dicono questa frase: <eh.... però il tuo microfono è meglio!! eh eh eh>.... ma VAFFANCULO !!! mi viene sempre da dirgli, e puntualmente li sputtano perché prendo il loro microfono e canto una frase.... e si sente il triplo del volume mio... e con la faccia sorridente e la vocina da "presa per culo" gli dico:

<quando canti ci devi mettere energia tesoro!>

Poi più sono stonati e più hanno l'arroganza di essere dei cantanti!!!!

Tutta colpa di FIORELLO con quella famosa trasmissione!

Continuerò...

We are the world - uno dei capolavori della musica contemporanea

25 settembre a Lampedusa "Oscià 2008" ho suonato e cantato con Claudio Baglioni nel suo concerto

Se qualcuno avesse qualche ripresa con i telefonini di quella serata, vi sarei grato se me lo mandate o mi contattate a riccardo@studiox.it